SS DS380: assemblaggio e cablaggio
Proseguiamo dunque parlando del montaggio di un sistema completo all'interno di questo case ed il conseguente cablaggio.
Come prima operazione apriamo ovviamente il case e rimuoviamo il vano porta dischi frontale, rimuovendo come già spiegato le quattro viti laterali e le due inferiori del case.
Una volta effettuata questa operazione, avremo modo di lavorare più comodi all'interno del case e possiamo proseguire con l'alloggiamento della scheda madre, dopo aver installato la mascherina back I/O.
Successivamente colleghiamo i cavi del pannello frontale seguendo lo schema riportato sul manuale della scheda madre installata.
Inseriamo dunque l'alimentatore di sistema SFX.
Consigliamo l'utilizzo di alimentatori modulari come l’ST45SF-G in quanto lo spazio a disposizione non è molto e la possibilità di usare solamente i cavi che ci servono consentono la realizzazione di un sistema più ordinato e con un miglior flusso d'aria. In questo caso, trattandosi di una piattaforma a basso consumo, abbiamo invece optato per l’ST30SF, che sarà analizzato prossimamente in una recensione dedicata.
Colleghiamo dunque i connettori da 24 pin e 4/8 pin sulla scheda madre ed eventualmente inseriamo schede video dedicate negli appositi slot di espansione.
Se abbiamo effettuato questa operazione ricordiamoci di rimuovere la paratia di plastica presente nel vano frontale porta dischi altrimenti questo non si installerà.
Reinseriamo il vano porta dischi, avvitiamolo e inseriamo i bay con i dischi. Facciamo attenzione nel maneggiare il vano dischi in quanto, come si nota dalle numerose immagini dello stesso, vi sono dei condensatori che spuntano e potremmo piegarli con i pollici, rischiando di arrecare qualche danno al funzionamento stesso dei vani hot swap, o peggio dei dischi installati.
Cablaggio
In queste immagini mostriamo il case montato con 4 dischi SATA posizionati nei vani in basso.
Notiamo come il risultato finale risulti piuttosto confuso e le possibilità di cablaggio sia pressoché nulla. Fortunatamente la possibilità di utilizzare solo due connettori Molex per l’alimentazione di tutti gli hard disk mitiga la complicazione della fase di cablaggio.
La situazione si fa ancora più critica se installiamo una scheda video dedicata che porta via spazio ai cavi.
Per questo motivo consigliamo l'utilizzo di alimentatori modulari e cavi SATA rounded o slim, come i sottilissimi cavi SATA CP11 che SilverStone offre a catalogo..
Se installiamo sul retro due o quattro drive SATA da 2.5" sia SilverStone che noi vi consigliamo l'utilizzo dei cavi CP06-E2 e CP06-E4 per contenere di molto lo spazio occupato.
Consigli sull'installazione del prodotto li trovate direttamente sul manuale cartaceo fornito con il case o sul sito del produttore.