EIZO CS230 in test
Colour banding
Come primo test abbiamo verificato la presenza del classico fenomeno del colour banding, ovvero delle bande di colore sulle sfumature, con diverse tonalità.
Il test mette a dura prova la riproduzione accurata della sfumatura, ma l'EIZO CS230 si è comportato molto bene, merito dell'ottimo andamento del gamma e della riproduzione interna a 16-bit (LUT).
Uniformità
Suddividendo lo schermo in nove rettangoli, abbiamo misurato con il colorimetro l’uniformità della luminosità e dei colori. La differenza massima registrata è risultata pari al 6%, con una media del 3,9%, per quanto riguarda la luminosità, mentre per il colore, il Delta-E maggiore è stato di 0,6, con una media dello 0,4. Il risultato è molto buono, merito della tecnologia DUE.
Abbiamo inoltre catturato due immagini con una schermata nera al buio con diverso tempo di esposizione della fotocamera. L’immagine di sinistra riporta la situazione più simile riscontrabile a occhio nudo, mentre quella di destra ha una sensibilità maggiore alla luminosità.
Seppur non presentando evidenti problemi nelle condizioni di utilizzo, ci saremmo aspettati un comportamento migliore per un monitor di questa fascia.
Angoli di visione
Uno dei maggiori punti di forza dei pannelli di tipologia IPS sono gli angoli di visione molto ampi, più di quelli presenti su pannelli VA e, a maggior ragione, dei TN.
L'EIZO CS230 ha un comportamento in linea con le aspettative, garantendo degli ottimi angoli di visione.
Di seguito una foto catturata con sfondo nero per mostrare il classico problema glow presente nei monitor con pannello IPS.
Reattività
Per testare la reattività del display abbiamo catturato 10 foto con il test PixPerAn con le due impostazioni dell’overdrive disponibile, On e Off, riportando il risultato migliore e peggiore della sequenza ottenuta.
Le differenze tra la funzione attiva o spenta, non sono poi così nette. Nell'estrapolazione media dei risultati, nel particolare test, attivando l'opzione overdrive l'effetto ghost risulta meno marcato e comunque non è stato mai riscontrato il reverse ghost.