Overclock
Siamo passati alla fase di overclock della nostra CPU Intel i7-6700K installata nella MSI Z170A TOMAHAWK.
Da tempo le schede madri integrano tools di overclock automatico che permettono agli utenti meno smaliziati di aumentare le prestazioni del proprio PC senza preoccuparsi troppo dei vari settings a disposizione nel BIOS. Per la MSI Z170A TOMAHAWK è presente la funzione e voce Game Boost ma questa non permette di raggiungere una frequenza simile a quelle da noi già utilizzate, fermandosi a circa 4.4GHz, dunque abbiamo preferito non utilizzarla e procedere direttamente con un overclock manuale. Dobbiamo avvisare gli utenti che abbiamo velocemente provato la funzione Game Boost ma abbiamo rilevato un VCore davvero elevato (circa 1,55V @4.4GHz) per CPU della generazione Skylake quindi vi sconsigliamo di agire tramite tale funzione e di procedere ad un overclock manuale che richiederà si una esperienza maggiore ma garantirà anche voltaggi e impostazioni più sicure.
Per le classiche prove di overclock manuale ci siamo basati sul raggiungimento di una frequenza stabile nel rapporto tipologia di dissipazione (in questo caso un AIO da 240mm) e temperature. Per testare la stabilità della scheda madre ci siamo serviti anche qui del software Cinebench R15 utilizzato anche per i test a default al fine di trovare una buona stabilità per un eventuale Daily-Use. Teniamo a precisare che la CPU utilizzata un i7-6700K ha una frequenza base di 4.0GHz e con Turbo attivo di 4.2GHz 4c/8t quindi ci siamo limitati a salire ancora di diversi MHz per trovare il giusto equilibrio come detto poc’anzi. Le RAM utilizzate come abbiamo visto sono un kit da 8GB con frequenza di 3466MHz impostate tramite BIOS con il profilo XMP in modo tale da non creare instabilità durante la fase di overclock della sola CPU. Il software Cinebench R15 lo abbiamo eseguito anche questa volta in modalità Multithreading in modo tale che ogni singolo Core venisse impiegato nel calcolo del rendering di poligoni.
Come vediamo dallo screen abbiamo raggiunto una frequenza stabile di 4.6GHz con un voltaggio di 1.42V da BIOS e 1.41V da CPU-Z (BIOS 1.30). Per le prove abbiamo dunque utilizzato un voltaggio manuale di 1.42V droppato a 1.41V in Windows. Nel BIOS MSI abbiamo inoltre dovuto settare la voce ‘’CPU Current Limit (A)’’ al massimo valore di 255 e modificare i valori delle voci ‘’Long Duration Power Limit (W)’’ e ‘’Short Duration Power Limit (W)’’ a 280. Così facendo abbiamo avuto piena stailità durante i test. Non siamo riusciti ad ottenere una frequenza maggiore senza dover aumentare di molto il VCore quindi ci siamo fermati e ritenuti abbastanza soddisfatti per una scheda madre come di fascia media come la MSI Z170A TOMAHAWK.