Assemblaggio e cablaggio
In questo paragrafo analizzeremo il montaggio di un sistema Intel ed il conseguente cablaggio posteriore ed anteriore. Anche per gli utenti poco esperti la procedura è molto facile: per prima cosa dovrete montare l’alimentatore nella parte inferiore e centrale del cabinet, rimuovendo prima la paratia di alluminio. Qualora fossero ridondanti, bisognerebbe utilizzare il connettore fornito nel bundle da SilverStone. Purtroppo, una volta montato tutto, risulta difficile far passare il connettore di alimentazione supplementare della scheda madre, da 4/8 pin, attraverso l’apertura superiore destra. Consigliamo l’utilizzo di una prolunga o di montarlo frontalmente.
Fatto questo, consigliamo l’installazione dei dischi rigidi, facendo attenzione a posizionarli in serie nella struttura predisposta. Nelle foto precedenti potete osservare la modalità con cui abbiamo cablato i cavi originali, ripartendoli posteriormente dall’alto al basso. Consigliamo di utilizzare lo stesso metodo, per praticità, anche perché nella parte inferiore ci sarà un gran groviglio di connettori molex di alimentazione. Questo sistema andrebbe senza dubbio migliorato, ma il connettore CP06 sopperisce ampiamente a questa mancanza. Sarebbe interessante sfruttare contemporaneamente i connettori CP06 e CP05: probabilmente SilverStone proporrà in futuro una versione unificata. Una volta montati gli hard disk, sarà necessario montare il lettore DVD: dovrete togliere le mascherine frontali e sostituirle con l’unità ottica, per poi riavvitare e serrare lateralmente. Successivamente si passerà all’installazione della scheda madre. Se si possiede un dissipatore Intel, tramite il solito sistema push-pin, sarà possibile installarlo successivamente, altrimenti se volete potete già procedere ad installare il backplate del dissipatore della CPU, facendo attenzione a stendere un sottile velo di pasta termica alla base della CPU stessa. In sostanza, se la vostra scheda madre non è mini-ITX, dovrete prima montare i distanziatori nei fori per il formato ATX, serrarli molto bene – consigliamo una pinza larga 1cm durante quest’operazione, su ogni cabinet – e poi apporre la scheda madre, serrandola con le viti fornite nella confezione. Se avete un dissipatore aftermarket potete utilizzare il foro posteriore, che è molto pratico e vi aiuterà non poco all’atto della procedura. Dopo aver montato il dissipatore sulla scheda madre, sarà necessario montare la scheda video, le RAM ed infine procedere all’assemblaggio dei cavi di connessione del cabinet alla scheda madre. Per fare un lavoro pulito consigliamo l’utilizzo delle fascette restringenti fornite in bundle. Giusto a titolo informativo riportiamo il cablaggio eseguito posteriormente, ma state certi che con una maggiore cura ed attenzione ai particolari il lavoro sarà ancora migliore. Terminata l’operazione vi consigliamo di connettere tutte le ventole che avete a disposizione. Ecco qui come si presenterà il case a lavoro terminato.
Riportiamo qui le fotografie ed il link al download diretto del manuale, di modo che così possiate valutare direttamente tutte le caratteristiche tecniche del cabinet in esame.
http://www.SilverStonetek.com/downloads/Manual/case/Multi-TJ11-Manual.pdf
Al fine di test vi mostriamo anche una foto del connettori proprietario SilverStone CP06 che fondamentalmente sarebbe da consigliare per l’installazione in quanto si risolverebbe il problema dell’alimentazione dei dischi SATA. Ciò ovviamente comporterebbe il fatto di disinstallare i connettori CP05 hot swap e questo infatti è uno degli elementi del penultimo capitolo, ovvero un potenziale miglioramento di questo sistema da parte di SilverStone, per le future versioni.
Nell’ultima foto vi mostriamo una prolunga che può sempre essere utile, sarebbe opportuno averne almeno una a portata di mano nelle fasi del cablaggio. Indubbiamente però la compatibilità con un sistema Hot swap è una gran cosa, perché permette anche il montaggio di SSD in maniera davvero immediata e pratica: