Obsidian 350D, analisi dell’interno, pt.I
Il design è moderno però non sono presenti elementi innovativi, se non si esclude il particolare sistema di bloccaggio dei dischi rigidi e delle periferiche da 5.25”. Ci sono numerose aperture e l’assemblaggio è decisamente immediato.
Piatto scheda madre, CPU e cablaggio
Il piatto della scheda madre è interamente in acciaio, e diversamente da alcuni modelli di cabinet top di gamma degli anni passati, non è removibile; dato il prezzo, sarebbe stato difficile richiederlo. Sono presenti in totale sei aperture di cui quattro grandi laterali, una superiore per il passaggio del connettore EPS12V e due inferiori per alimentatori ATX tutte rivestite in gomma antitaglio che sono adibite anche ad una funziona di occultamento dei cavi. La robustezza degli slot PCIE è nella media. Lo spessore delle altre parti del telaio è adeguato, il foro di installazione della CPU è molto grande, il che facilita di molto l’assemblaggio e la praticità del cabinet.
Vi mostriamo la parte frontale:
E qui invece la parte posteriore:
La fessura d’installazione per il backplate posteriore è molto spaziosa e permetterà tranquillamente il montaggio di dissipatori complessi. Lo spazio tra la scheda madre ed eventuali ventole superiori permette di installare radiatori da 240 e 120mm solo in configurazione push o pull dato il ridotto spazio . Comunque rimane più che accettabile vista la tipologia di case.
Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.5’’ e 2.5’’
La gestione dei dischi rigidi, sebbene presenti un sistema di aggancio molto economico, è davvero ottima in quanto il sistema è stabile e permette un ottimo fissaggio delle componenti. Purtroppo il cage inferiore è predisposto per alloggiare solo due hard disk da 3.5 pollici, ma rimane nel complesso adeguato alla tipologia. Troviamo invece un cage per tre SSD nella parte superiore sempre di tipo tool less con un veloce sistema di installazione.
Il sistema di aggancio delle periferiche da 5.25” è di tipo toolless; mostriamo alcune fotografie di questo sistema:
Vi mostriamo alcune fotografie dei cage, non removibili, per gli SSD.