Corsair Obsidian 350D Windowed: il mini Godzilla è arrivato - Obsidian 350D, analisi dell’interno, pt.II

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Obsidian 350D, analisi dell’interno, pt.II

 

Gestione PSU e dissipazione accessoria

Il posizionamento dell’alimentatore è classico, quindi nella parte inferiore e posteriore dello chassis. Non sono presenti distanziatori gommati antivibrazione e quindi è riposto semplicemente su due distanziatori di acciaio, che ne permettono l’incastro. Data la tipologia e la rigidità difficilmente ci saranno vibrazioni, però sarebbe stato forse appropriato permettere un isolamento di questo tipo, ormai una prassi consolidata a livello di progettazione. La lunghezza massima consentita è fondamentalmente irrilevante, dato che potete installare anche i modelli più lunghi in commercio. L’alimentatore si inserisce facilmente ed il fissaggio avviene tramite consuete viti filettate posteriori. Il cablaggio è valido in quanto è presente una paratia laterale per il passaggio dei connettori.

 

Corsair 350D_55

 

Integrazione di sistemi a liquido

Nella parte posteriore sono presenti tre fori per l’installazione di tubi per un impianto a liquido oltre che di uno spazio tra il top e la scheda madre in grado di ospitare i classici modelli AIO come i Corsair H100/H100i. Nella seguente tabella analizzeremo nel dettaglio cosa è possibile montare, e dove.

 

compatibilità

 

E’ un buon compromesso dato il prezzo.

 

Corsair

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